Equinozio d’autunno: salutiamo l’estate

Venerdì 23 settembre alle 3:03 ora italiana giunge il momento di salutare l’estate 2022 ed accogliere la nuova stagione, arriva l’Equinozio d’Autunno.

Il termine deriva da “aequinoctium” e significa notte uguale al giorno, in riferimento alla durata del periodo notturno uguale a quello diurno.

Indica quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole, in cui la nostra stella si trova allo zenit dell’equatore.

L’equinozio, come sappiamo, ricorre due volte l’anno, in autunno ed in primavera, ed in questo momento l’esposizione alla luce solare ha la stessa durata della notte.

 

Perché il giorno e la notte hanno la stessa durata?

Sia all’equinozio d’autunno che a quello di primavera l’asse terrestre (la linea immaginaria che attraversa i poli e sul quale la Terra ruota nell’arco delle 24 ore) è perpendicolare ai raggi solari. Dall’equinozio d’autunno in poi le ore di luce continueranno a diminuire, fino ad arrivare al Solstizio d’Inverno, del 21 dicembre 2022, quando le giornate ricominceranno gradualmente ad allungarsi.

Se l’equinozio di primavera giunge tra il 19 ed il 21 marzo, quello di autunno – che di solito cade tra il 22 ed il 23 settembre – risulta tardivo poiché il moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole è leggermente più lento nel mese di luglio, periodo durante il quale il nostro pianeta si trova all’afelio, il punto di massima distanza dal Sole.

 

Alcune curiosità

Tante celebrazioni e curiosità si legano all’equinozio d’autunno, momento dell’anno che segna il passaggio dall’estate all’autunno.

Vediamone alcune:

  • Alba e tramonto → l’equinozio d’autunno e quello di primavera sono gli unici momenti dell’anno in cui il Sole sorge esattamente ad est e tramonta esattamente a ovest.
  • Equinozio nella mitologia greca → legato ad Ade, Demetra e Persefone, nell’antichità greca miti e leggende servivono a spiegare il trascorrere delle stagioni, le quali segnavano l’alternarsi del lavoro nei campi, dei raccolti e del riposo.
  • Equinozio a Stonehenge → il fulcro dei misteri e delle celebrazioni legate agli equinozi ed ai solstizi.
  • Equinozio in Giappone → una delle feste nazionali del Giappone e fa parte dei 24 giorni di transizione più importanti dell’anno, che segnano il passaggio da un periodo all’altro. In questa giornata si osserva la pioggia delle foglie d’acero, albero sacro del Giappone (come con l’arrivo della primavera si ammira la fioritura dei ciliegi).
  • Equinozio a Machu Picchu → qui si trova la pietra Intihuatana, che aveva il compito, grazie alla sua posizione, di mostrare l’esatta data dei due equinozi e di altri eventi astronomici. Uno degli oggetti più studiati, serviva agli Inca per la misurazione della posizione del Sole.
  • Abolizione della monarchia → l’equinozio d’autunno era il primo giorno dell’anno nel calendario repubblicano francese, usato dal 1793 al 1805. La monarchia fu abolita il 22 settembre 1792 ed il giorno successivo fu proclamata la Prima Repubblica Francese, il primo giorno dell’Era Repubblicana in Francia.
  • Giorno di Mehr → l’equinozio di settembre segna il primo giorno del Mehr, o della Bilancia, nel calendario iraniano.
  • Festa di metà autunno → molti paesi dell’est asiatico festeggiano questa festa il 15° giorno dell’8° mese lunare.
  • Luna del raccolto → o Harvest Moon, così chiamata dai nativi americani la luna piena più vicina all’equinozio d’autunno.